Il termine
Abū è usatissimo in arabo anche come
soprannome che indica eccellenza in una determinata cosa o azione. Così in
Egitto vi è una località denominata
Abū hummus, letteralmente "padre dei ceci" ma per metafora "zona in cui è fiorente la coltura dei
ceci"; potremmo poi trovare un
Abū Sikkina, "padre del coltello", e quindi uno bravo nel maneggiarlo, così come potremmo trovare un ristorante tipico chiamato
Abū al falafel, cioè "il padre delle frittelle di fave", con un ristoratore che si autodefinisce il migliore nel prepararle. Può essere usato anche in tono scherzoso, per esempio, in Egitto fino a non poco tempo fa i cocchieri erano tutti di carnagione scura e venivano scherzosamente chiamati
Abū laban e cioè "il padre del latte".