Succedette al padre
Francesco I in giovanissima età, e fu autore di un radicale processo di risanamento delle finanze del Regno. Sotto il suo dominio, il Regno delle Due Sicilie conobbe una serie di riforme burocratiche e innovazioni in campo tecnologico, come la costruzione della
Ferrovia Napoli-Portici, la prima in Italia, e di impianti industriali avanzati, quali le
Officine di Pietrarsa. Diede inoltre un grande impulso alla creazione di una
Marina Militare e mercantile, attraverso le quali aumentò il livello degli scambi con l'estero.