La
Guardia Nazionale Repubblicana (GNR) fu una forza armata (poi arma) istituita in
Italia dal governo
fascista repubblicano l'8 dicembre 1943 «con compiti di polizia interna e militare». Essa nacque per volere di
Renato Ricci (ex-presidente dell'
Opera Nazionale Balilla poi convertita nella
Gioventù Italiana del Littorio). La GNR era progettata per sostituire e inglobare i
Reali Carabinieri, la MVSN (con i
Battaglioni M e le sue milizie speciali: ferroviaria, portuale, etc.) e la
Polizia dell'Africa Italiana (PAI), per prendere il loro posto sul territorio della
RSI Organici alla GNR erano i cinque reggimenti di Milizia Difesa Territoriale in Venezia Giulia e le Fiamme Bianche in cui erano inquadrati gli adolescenti (per le leggi in vigore all'ora) dai 14 ai 18 anni (fino al 25 luglio 43 gli appartenenti a questa fascia di età erano inquadrati negli avanguardisti nell'ambito della GIL). Nel 1944 i reparti autonomi furono inquadrati in una divisione antiparacadutisti e contraerea - la
divisione Etna - composta anche con reclute giovanissime.