L
'Impero d'Etiopia (in
amarico መንግሥተ፡ኢትዮጵያ,
Mängəstä Ityop'p'ya), nota anche come Abissinia è stato un
impero africano fondato intorno al 1270 quando
Yekuno Amlak spodestò l'ultimo sovrano Yetbarak della
dinastia Zaguè, e dando origine alla
dinastia Salomonica, così chiamata per via della reclamata discendenza dal
re Salomone, copre una zona geografica che comprende l'
Eritrea e la metà settentrionale dell'
Etiopia. Yekuno Amlak assunse quindi il titolo di
negus neghesti (
ንጉሠ ነገሥት), ovvero
Re dei Re. Governò quasi ininterrottamente dall'etnia
Habesha (composta dai popoli del
tigre e
amara da cui appunto il nome
Abissinia), l'Impero Etiope riuscì a respingere gli eserciti arabi e
turchi e ad avviare amichevoli relazioni con diversi paesi europei e ad evitare anche la colonizzazione durante il
XIX secolo. A seguito della occupazione britannica dell'
Egitto nel
1882, l'Etiopia e la
Liberia furono le uniche due nazioni africane a rimaste indipendenti durante la spartizione dell'Africa da parte dalle nazioni europee nel tardo
19° secolo. Nel 1974, l'Etiopia è stato uno dei tre soli paesi al mondo ad avere il titolo di imperatore per il suo capo di Stato (gli altri due erano
l'Iran della dinastia imperiale dei
Palhavi,
l'ultimo dei quali detronizzato nel 1979, e il
Giappone, che ha ancora l'imperatore come suo sovrano).