Per
liberty torinese si intende l'esperienza dell'omonimo stile nella città di Torino, riconducibile alla
stagione artistica della
Belle Époque tipica degli ultimi anni dell'Ottocento, per concludere in una convergenza verso l'eclettismo nelle prime due decadi del
Novecento.
Essa ha interessato il
capoluogo piemontese, coinvolgendo varie discipline artistiche tra cui le
arti applicate e, prevalentemente, l'
architettura. Quest'ultima ha risentito, nelle sue maggiori opere, dell'influenza della scuola
parigina, di quella
belga e di incursioni
eclettiche e
neogotiche.
Il crescente successo di questa corrente stilistica ha valso a
Torino il titolo di "capitale italiana del
Liberty" tanto da far percepire ancora oggi cospicue testimonianze architettoniche di quest'epoca.