Strage di Beslan è il termine con cui ci si riferisce al massacro avvenuto fra il 1° e il 3 settembre
2004 nella scuola
Numero 1 di
Beslan, nell'
Ossezia del Nord, una repubblica autonoma nella regione del
Caucaso nella
federazione russa, dove un gruppo di 32 ribelli
fondamentalisti islamici e separatisti
ceceni occupò l'edificio scolastico sequestrando circa 1200 persone fra adulti e bambini. Tre giorni dopo, quando le
forze speciali russe fecero irruzione, fu l'inizio di un massacro che causò la morte di più di trecento persone, fra le quali 186 bambini, ed oltre 700 feriti.