In
fisica, in particolare in
termodinamica, il
calore è definito come il contributo di
energia "consumata" o "generata" (l'energia, come ci insegna il primo principio della termodinamica, non si crea ne si distrugge ma si trasforma, i termini "consumata" e "generata" sono solo per una maggiore comprensione) a seguito di una
reazione chimica o
nucleare e
trasferita tra due
sistemi o tra due parti dello stesso sistema, non imputabile ad un
lavoro o ad una conversione tra due differenti tipi di energia.