Il
rastafarianesimo è una fede religiosa, nata negli
anni trenta del
Novecento che si presenta come erede del
cristianesimo, così come questo lo fu dell'
ebraismo secondo i cristiani. Il nome deriva da
Ras Tafari, l'
imperatore che salì al trono d'
Etiopia nel
1930 con il nome di
Hailé Selassié I e con i titoli di re dei Re (negus neghesti), Eletto di Dio, Luce del mondo, Leone conquistatore della
tribù di Giuda. In seguito alla sua incoronazione, milioni di persone riconobbero in lui
Gesù Cristo nella sua "seconda venuta in maestà, gloria e potenza", come profeticamente annunciato dalle
Sacre Scritture, essendo egli diretto discendente della tribù di Giuda che affonda le sue radici nell'incontro tra
re Salomone (figlio di Davide) e la
regina di Saba, episodio narrato nella
Bibbia e nell'antico libro chiamato
Kebra Nagast che riveste una certa importanza nella tradizione della
Chiesa ortodossa d'Etiopia a cui tutti i rasta fanno riferimento (in accordo con l'esempio di Ras Tafari stesso).