In economia e finanza con valore nominale (ad esempio di un bene, di un titolo o di una valuta) è indicato il valore "teorico" (o "cartaceo") del medesimo bene, titolo o valuta, in contrapposizione al valore reale (o "di mercato") che tiene conto dell'influenza della domanda e dell'offerta del bene sul suo valore e, se applicabili, degli aspetti monetari (svalutazione, inflazione e tasso di cambio).