Il prefetto del pretorioEpinico assolda un sicario alano per far assassinare il magister militum dell'Impero Romano d'OrienteIllo, nemico della parente di Epinico, l'imperatrice vedova Verina, ma l'attentato fallisce. Epinico viene deposto dall'imperatore Zenone e consegnato a Illo, il quale lo imprigiona e lo obbliga ad affermare che la mandante del tentato omicidio è stata Verina; con questa confessione, Illo obbliga Zenone ad allontanare Verina dalla corte, obbligandola a prendere i voti.