Giovinezza
Arcadio era il figlio maggiore di
Teodosio I e
Elia Flaccilla e fratello di
Onorio. Teodosio cominciò ad educare il figlio all'arte del governo sin dalla minore età; suo precettore fu
Sant'Arsenio il Grande, che fu mandato a Costantinopoli nel 394 dall'imperatore di Roma su richiesta di Teodosio, che voleva che i figli fossero educati da uno degli uomini più colti dell'Impero; contro Sant'Arsenio Arcadio ordì una congiura, che fu però sventata. Nel
383, all'età di soli sei anni, Arcadio fu proclamato Augusto dal padre e fu associato al governo. Il suo rapido
cursus honorum vede poi la nomina a console a soli 8 anni, carica che gli sarà conferita altre due volte nel
392 e nel
394. Nel
386 Teodosio I decise che il figlio di nove anni fosse sufficientemente maturo per apprendere l'arte militare; lo portò quindi con sé nella campagna contro i
Grutungi, associandoselo poi nel trionfo celebrato a
Costantinopoli. A 17 anni Arcadio si trovò a reggere il governo dell'Oriente sotto la guida del prefetto
Flavio Rufino mentre il padre muoveva con l'esercito contro l'usurpatore
Flavio Eugenio.