Figlia di re
Gustavo II Adolfo di Svezia e della regina
Maria Eleonora del Brandeburgo, succedette sul trono all'età di sei anni dopo la prematura scomparsa del genitore. Educata dal potente Alto Cancelliere di Svezia
Axel Oxenstierna e figlia di uno dei massimi difensori del protestantesimo durante la
Guerra dei trent'anni, suscitò grande scandalo quando nel
1654, nel pieno di una profondissima crisi religiosa, si convertì al cattolicesimo e abdicò in favore del cugino Carlo Gustavo che divenne re
Carlo X. Temendo le reazioni e le vendette dei protestanti lasciò subito la Svezia per trascorrere il resto della sua esistenza in vari Paesi d'Europa stabilendosi poi definitivamente a
Roma dove si occupò di opere caritatevoli, di arte, musica e teatro in un movimento culturale che, dopo la sua morte, portò alla fondazione dell'
Accademia dell'Arcadia nel
1690.