Cenni biografici
Figlio di
Dante Alighieri e di
Gemma Donati, Jacopo nacque sicuramente prima del 1300 e seguì il padre in esilio dopo il
1315, al compimento della maggior età. Con tutta probabilità, lui e il fratello
Pietro si recarono prima a
Verona, da
Cangrande della Scala, ed infine a
Ravenna, dove vi rimase fino al 1322, ancora protetto dai
Da Polenta mecenati del padre. Infatti in quell'anno, Jacopo mandò una
Divisione della
Commedia a
Guido da Polenta signore della città. Rientrò nel
1325 a
Firenze dove, il 9 ottobre 1326, ottenne gli
ordini minori che gli resero possibile ottenere un
canonicato a
Verona. In patria si impegnò a sistemare la situazione economica familiare, riuscendo nel
1343 a riottenere i beni paterni confiscati. Gli ultimi anni trascorsero nel tentativo di impalmare Iacopa di Biliotto degli Alfani, dalla quale ebbe una figlia, di nome Alighiera. Morì, probabilmente, a Firenze durante la
peste nera del 1348.