La
lingua leponzia (o più recentemente anche
lepontico) è una
lingua celtica estinta, parlata nelle regioni della
Gallia Cisalpina dal popolo dei
Leponzi fra il 700 a.C. e il
400 a.C. Talvolta chiamato
Celtico Cisalpino, è considerato un dialetto della
lingua gallica e perciò appartenente alle
lingue celtiche continentali (Eska 1998). La lingua è conosciuta solo attraverso alcune iscrizioni che furono redatte nell'alfabeto di
Lugano, una delle cinque principali varietà di alfabeto italico settentrionale, derivato dall'
alfabeto etrusco. Queste iscrizioni furono scoperte nell'area intorno a
Lugano, comprendente anche il
Lago di Como e il
Lago Maggiore. Scritture simili furono usate per il
retico e il
venetico e le
rune germaniche probabilmente derivano da una scrittura appartenente a questo gruppo.
La migliore testimonianza ci è data dalla famosa stele di
Prestino, sede dell'antica
Comum,
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