Il termine
materia (dal latino
materia o
materies), che corrisponde nei suoi significati al greco
hyle (letteralmente "selva" e quindi "legna", "legname" e per estensione "
materiale da costruzione") è usato in
filosofia da
Platone e da
Aristotele; quest'ultimo lo intende
- come ciò che permane come sostrato nel divenire dei mutamenti e
- come principio di individuazione: la materia cioè come ciò che interviene attivamente facendo sì che un ente sia differente da tutti gli altri enti che pure hanno in comune con quello la stessa natura.
Il
materialismo è la filosofia che afferma che la materia è il costituente primario e ultimo di ogni cosa.
Il termine
materia è stato ripreso dalla
fisica, per indicare ciò che ha
massa.