Esso ebbe come principale teorico il poeta
André Breton, che canalizzò la vitalità distruttiva del
dadaismo. Breton fu influenzato dalla lettura de
L'interpretazione dei sogni di
Freud del
1899; dopo averlo letto arrivò alla conclusione che era inaccettabile il fatto che il
sogno (e l'
inconscio) avesse avuto così poco spazio nella civiltà moderna e pensò quindi di fondare un nuovo movimento artistico e letterario in cui il sogno e l'inconscio avessero un ruolo fondamentale. Nacque così il surrealismo, che aveva avuto tra i suoi precursori recenti il poeta e scrittore
Guillaume Apollinaire, morto nel
1918.