L
'armistizio di Mudros (30 ottobre
1918) pose fine alle ostilità nel
Vicino Oriente tra l'
Impero ottomano e gli
Alleati della prima guerra mondiale. Fu firmato dal ministro della Marina militare turco-ottomana
Rauf Bey e dall'ammiraglio
britannico Arthur Somerset Gough-Calthorpe, a bordo della
corazzata britannica HMS
Agamemnon nel porto di
Moudros, nell'isola
greca di
Lemnos. Alla resa ottomana, le loro restanti guarnigioni al di fuori dell'
Anatolia furono richiamate; agli alleati fu concesso il diritto di occupare i forti sullo stretto dei
Dardanelli e del
Bosforo, e il diritto di occupare "in caso di evenienza" ogni territorio turco in caso di una minaccia alla sicurezza. L'esercito ottomano fu smobilitato, e porti, ferrovie, e altri punti strategici furono resi disponibili per l'uso da parte degli Alleati. Nel
Caucaso, la Turchia dovette ritirarsi sulle frontiere pre-belliche.