Nato in una famiglia di umili origini della provincia romana della Dalmazia, Diocle (questo il suo nome originario) scalò i ranghi dell'esercito romano fino a divenire comandante di cavalleria sotto l'imperatore Marco Aurelio Caro (282-283). Dopo la morte di Caro e di suo figlio Numeriano nella campagna contro i Sasanidi, Diocle fu acclamato imperatore dalle legioni (in questa occasione mutò il proprio nome in Diocleziano), in opposizione al figlio maggiore di Caro, Marco Aurelio Carino, che era stato nominato imperatore dal padre prima della campagna e che si trovava in Occidente: i due si scontrarono nella battaglia del fiume Margus, in cui Carino perse il potere e la vita (285).