Elvin Jones è stato uno dei batteristi
jazz più influenti dell'era post
bop. Jones deve la gran parte della sua fama all'essere stato batterista del quartetto di
John Coltrane (1960-1964) al cui suono e alla cui concezione musicale contribuì in modo essenziale. Caratteristiche del suo stile sono l'impiego estesissimo delle
terzine (in questo anticipato da
Roy Haynes) e dei poliritmi, eseguiti grazie a una totale indipendenza degli arti, e la distribuzione del
beat su tutti gli elementi della batteria, su cui produceva un suono enorme e timbricamente complesso, che nulla toglieva alla propulsione e allo
swing. Elvin Jones ha cambiato irreversibilmente il modo in cui i batteristi jazz scandiscono il tempo. Il famoso quartetto di Coltrane comprendeva anche
Jimmy Garrison al contrabbasso e
McCoy Tyner al piano. Questo gruppo è considerato fondamentale nel ridefinire i canoni del jazz, tanto quanto lo era stato Charlie Parker con l'invenzione del
bebop.