Il suo
pensiero risulta particolarmente difficile da comprendere ed è stato interpretato nei modi più diversi a causa del suo stile oracolare e della frammentarietà nella quale ci è giunta la sua opera. Eraclito aveva comunque fama di cripticità già nella sua epoca. Ad esempio
Aristotele, che si suppone ne abbia letto integralmente l'opera, lo definisce «l'oscuro»; persino
Socrate ebbe problemi a comprendere gli aforismi dell'«oscuro», sostenendo che erano profondi quanto le profondità raggiunte dai tuffatori di
Delo. Eraclito influenzò in vario modo i pensatori successivi: da
Platone allo
stoicismo, la cui fisica ripropone in gran parte la teoria eraclitea del
logos.