Risalgono al 1815 le prime frequentazioni dell'Osservatorio astronomico di Capodimonte, di cui fu direttore dal 1833 al 1850 e poi dal 1860 alla sua morte. Nel 1850 venne sollevato dall'incarico perché, convinto antiborbonico e sostenitore delle idee liberali, aveva partecipato ai moti del 1848.