Proveniente da una famiglia
plebea legata alla
nobilitas municipale, compì a Roma il
cursus honorum, divenendo prima
questore, poi
tribuno della plebe ed infine
senatore della
res publica. Dopo esser stato cacciato dal
Senato per indegnità morale, partecipò alla
guerra civile del
49 a.C. tra
Cesare e
Pompeo, schierato tra le file cesariane. Dopo la sconfitta di Pompeo, Cesare lo ricompensò per la sua fedeltà conferendogli la
pretura, riammettendolo in Senato e nominandolo
governatore della
provincia dell
'Africa Nova. Dopo la fallimentare esperienza di governo e a seguito dell'
uccisione di Cesare, si ritirò dalla vita
politica; in questo momento si diede alla stesura di opere a carattere
storico, in particolare le due
monografie De Catilinae coniuratione e
Bellum Iugurthinum, le prime della
storiografia latina, e delle
Historiae, un'opera di tipo annalistico.