Ricevette la propria formazione musicale al
Conservatorio della Pietà dei Turchini. Nel 1779 debuttò come operista al
Teatro del Fondo di Napoli con la commedia
I matrimoni per inganno. Successivamente per diversi anni compose parecchie opere, sia serie che buffe, principalmente per i teatri napoletani, per
Roma e per
Firenze. Nel 1797 diventò in quest'ultima città membrò dell
'Accademia degli Armonici e l'11 gennaio 1800 fu nominato
maestro di cappella del Duomo di
Fermo, succedendo così a
Giuseppe Giordani. Terminò il suo incarico nel 1823, anno in cui si stabilì a Roma, dove morirà nove anni dopo.