La guerra austro-napoletana del 1815 fu combattuta tra il Regno di Napoli napoleonico e l'Impero austriaco. Durante i Cento giorni di Napoleone, il Regno di Napoli scese in guerra contro l'Impero austriaco per sostenere l'imperatore francese e per impedire il tentativo di restaurazione dei Borbone sul trono di Napoli: l'esercito napoletano, guidato dal re Gioacchino Murat, avanzò attraverso l'Italia centrale fino a raggiungere Occhiobello, dove subì una prima sconfitta; ritiratosi attraverso Faenza, Forlì e Pesaro, fu definitivamente sconfitto nella battaglia di Tolentino e costretto a ritirarsi.