HARP (
HAtfield
Risc
Processor) era un
microprocessore sviluppato a scopo di ricerca dal Politecnico Hatfield (University of Hertfordshire) all'inizio degli
anni novanta. Il processore era caratterizzato da un'architettura
VLIW (legge blocchi di 128 bit formati da 4 istruzioni da 32 bit) e dall'esecuzione di tutte le istruzioni in
modalità predicativa al fine di ridurre i
salti condizionati e quindi migliorare il parallelismo. Il progetto prevedeva lo sviluppo anche di un apposito compilatore che ottimizzasse il codice.