Attivo nel campo
cinematografico,
teatrale e
televisivo, è stato uno dei primi registi indipendenti. Fin dall'inizio affiancò alla
recitazione la ricerca narrativa come
regista di
film indipendenti; fu epìgono e al tempo stesso migliore esponente della corrente della "Scuola di New York" (gruppo in realtà eterogeneo che comprendeva Sidney Meyers, Shirley Clarke,
Lionel Rogosin e altri), che assunse come criteri stilistici e contenutistici il
realismo, il documentarismo, l'
improvvisazione, la povertà di mezzi produttivi, con richiami a volte espliciti alla "poetica del pedinamento" di
Cesare Zavattini.