Dotato di notevoli qualità strategiche e tattiche, ricevette la piena fiducia di
Napoleone Bonaparte, di cui divenne uno dei più importanti luogotenenti. Moralmente irreprensibile, noto per la sua totale fedeltà all'imperatore e per la durezza dei suoi metodi e del suo carattere, era conosciuto con il soprannome di "Maresciallo di ferro" e anche "Il Terribile". Oltre a dimostrare abilità tattica ed energia sotto il comando di Napoleone nella maggior parte delle campagne di guerra in
Germania,
Austria,
Polonia e
Russia, diede prova delle sue capacità come comandante autonomo vincendo, con le sue sole forze ed in inferiorità numerica, l'importante
battaglia di Auerstädt contro i prussiani il 14 ottobre
1806