Il suo
nome d'arte è stato creato accostando i nomi di due figure iconiche statunitensi degli
anni sessanta - quello dell'attrice
Marilyn Monroe con il cognome del serial killer
Charles Manson - al fine di sottolineare la bizzarra dicotomia della società come una critica e contemporaneamente elogiativa stima nei confronti degli Stati Uniti e della
loro cultura. I suoi comportamenti controversi e le polemiche dovute ai suoi testi lo hanno portato ad avere grande impatto sul pubblico.