Il
Ministro degli esteri è il membro del Governo preposto a rappresentare il proprio Stato e di firmare accordi vincolanti sul piano del
diritto internazionale. Secondo la
convenzione di Vienna sul diritto dei trattati del 1969 (articolo 7), il ministro degli esteri - insieme al capo di Stato e di Governo - è considerato rappresentante dello Stato per tutti gli atti relativi alla conclusione di un trattato senza essere tenuto ad esibire i pieni poteri. In generale, è l'intermediario abituale ma non esclusivo tra lo Stato e i Paesi terzi.