Eunuco di origine
armena, è meglio noto per aver portato a termine la conquista dell'Italia avviata da
Belisario sotto
Giustiniano, sconfiggendo gli ultimi re
goti Totila e
Teia e i
Franchi. Dopo la conquista dell'Italia (553), Narsete la governò per conto dell'Imperatore, ma le proteste dei Romani persuasero l'Augusto
Giustino II, successore di Giustiniano, a rimuoverlo dal governo dell'Italia, sostituendolo con
Longino. La notizia, fornitaci dalle fonti primarie, secondo cui Narsete avrebbe per ripicca invitato i
Longobardi in Italia è considerata dalla storiografia moderna inattendibile. Morì a Roma nel 574.