Dopo la laurea in ingegneria, lavora come giornalista e, insieme a Luciano Doria, nel 1920 fonda "Fortunio", una rivista di cinema e teatro. Nel 1923 dirige, sempre insieme a Doria, il suo primo film Un viaggio nell'impossibile. La crisi provocata dalla prima guerra mondiale e da cui l'industria cinematografica italiana stenta a riprendersi, lo induce a trasferirsi in Germania dove negli anni venti dirige numerosi film.