Il
Partito Democratico Popolare dell'Afghanistan (PDPA) viene fondato nel
1965. Durante il primo congresso (che si tenne il primo gennaio dello stesso anno)
Nur Mohammad Taraki viene eletto
segretario. Il partito, alla cui fondazione aderiscono alcune centinaia di membri, si serve sin dall'inizio di finanziamenti provenienti da
Mosca ed è strutturato secondo il modello del
Partito Comunista dell'Unione Sovietica, seguendo senza dubbio un orientamento
marxista-leninista. La sua costituzione citava infatti: «Il PDPA è il più alto organo politico e l'avanguardia della classe operaia e di tutti i lavoratori in Afghanistan» con il proposito «di costruire una società socialista in Afghanistan basata sull'adattamento […] dei principi rivoluzionari marxisti/leninisti alle condizioni prevalenti in Afghanistan».