I
Pipinidi, strettamente legati agli
Arnolfingi, furono i membri di una famiglia di nobili franchi, alcuni dei quali ricoprirono la carica di
Maestro di palazzo, e cioè governanti di fatto, nei regni di
Neustria e di
Austrasia, nominalmente governate dai
Merovingi. Nel
VII secolo il vescovo
Arnolfo di Metz fu una figura di spicco nei regni merovingi e suo figlio
Ansegiso sposò
Santa Begga, figlia di
Pipino di Landen detto "Il Vecchio": da loro nacque
Pipino di Héristal, da cui la dinastia prese il nome di
pipinidi. La carica di Maestro di palazzo del regno di Austrasia entrò nella famiglia con Ansegiso e proseguì con Pipino II di Héristal, che conquistò la Neustria alla battaglia di
Tertry del 687 ed espanse l'autorità dei pipinidi su tutti i regni dei
Franchi. Alla sua morte il figlio illegittimo
Carlo Martello tagliò fuori gli eredi legittimi, la cui discendenza si estinse, e governò come maestro di Palazzo, dando poi vita a quella che gli storici hanno chiamato
dinastia carolingia.