La
Primavera di Praga, (in
ceco Pražské jaro, in
slovacco Pražská jar) è stato un periodo storico di liberalizzazione politica avvenuto in
Cecoslovacchia durante il periodo in cui era sottoposta al dominio dell'
Unione Sovietica, dopo gli eventi della
seconda guerra mondiale. Essa è iniziata il 5 gennaio
1968, quando il riformista slovacco
Alexander Dubček salì al potere, e continuò fino al 20 agosto dello stesso anno, quando un corpo di spedizione dell'Unione Sovietica e dei suoi alleati del
Patto di Varsavia (ad eccezione della
Romania) invase il paese.