Scelse lo pseudonimo
Prus, poiché era legato da vincoli familiari ai Prus, famiglia prestigiosa appartenente alla
Szlachta (la
nobiltà polacca). Fu legato, come tanti altri autori suoi connazionali prima e dopo di lui, tanto alla Patria da prender parte, appena quindicenne, alla
Rivolta di Gennaio (
1863) contro l'
Impero Russo oppressore: fu per questo catturato e imprigionato. Divenne giornalista nel
1872 a
Varsavia e partecipò attivamente alla vita culturale della città. Occasionalmente, su alcuni quotidiani sono comparsi suoi
brevi racconti e romanzi. Realizzata l'impossibilità di poter ottenere all'epoca l'
indipendenza della Polonia dall'Impero, si dedicò attivamente, e - si potrebbe dire - "positivisticamente", allo studio dei problemi sociali del tempo.