Biografia
Ramses III fu il sovrano di maggior spicco della XX dinastia. Figlio di
Sethnakht e della
Grande Sposa Reale Tiyi-Mereneset, salì al trono all'età di circa 30 anni, dopo aver ricoperto la carica di
Grande Capo di tutto il Paese, e regnò per poco più di 31 anni.
Le nostre principali fonti d'informazione su Ramesse III provengono dal
Papiro Harris, dal
Papiro della congiura dell'harem e dalle iscrizioni e dai rilievi del suo tempio funerario a
Medinet Habu.
A Ramesse III viene attribuita una profonda riforma nella struttura dell'esercito che viene riorganizzato su corpi separati: fanteria, carri da guerra, mercenari, ausiliari, reparti di sussistenza.
A questa riforma, ed al vasto impiego di truppe mercenarie (Libici,
Shardana, Kehek) si devono attribuire le vittorie militari conseguite da Ramesse III negli anni di regno 5°, 8°, 11°; vittorie che permisero all'
Egitto di tornare a ricevere, per un certo tempo, tributi provenienti dall'area del
medio oriente e di poter continuare ad usare le miniere e le cave della
penisola del Sinai.
Malgrado gli sforzi per riportare l'Egitto alle passate glorie, il regno di Ramesse III fu travagliato da disordini sociali (nel papiro Harris è citato il primo caso di
sciopero di cui si abbia notizia; incrociarono le braccia i lavoratori del villaggio di
Deir el-Medina preposti allo scavo ed alla decorazione delle tombe reali della
Valle dei Re) e da lotte dinastiche intestine alla famiglia reale, lotte che culminarono con l'assassinio dello stesso sovrano.
Nel 5º anno di regno di Ramesse III, popolazioni provenienti dal deserto libico (
Libu,
Mashuash, Seped) giunsero a minacciare
Menfi ed altre località del Medio Egitto ma furono sconfitte e ricacciate nel deserto.
Nell'anno ottavo di regno (1176 a.C. ± 30 anni) il pericolo venne da est e dal mare: il movimento di genti, dette
Popoli del mare, composte da eserciti navali seguiti anche dalla popolazione su carri trainati da buoi, dopo aver abbattuto le difese
hittite, distrutto le città di
Karkemish e
Ugarit, devastato la
Palestina ed occupato
Cipro, giunse alle porte dell'Egitto.
Già trenta anni prima
Merenptah aveva sconfitto le prime avanguardie dei
Popoli del Mare composte da Peleset (
Filistei), Thekker,
Sheklesh, Shardana, Weshesh o Mashuash, Danuna. Ramesse III affrontò gli invasori su due fronti distanti tra loro, la fanteria ed i carri fermarono l'avanzata nel Sinai mentre le flotte avversarie vennero distrutte dopo essere penetrate nel dedalo di canali del
delta del Nilo.
Fu, con molta probabilità, uno scontro decisivo: infatti di alcuni dei popoli coinvolti non vi sono citazioni posteriori ed altri cercarono altrove terre ove insediarsi. Ai Peleset fu permesso di insediarsi sulla costa palestinese.
Un ulteriore pericolo per l'Egitto giunse, durante l'11º anno di regno, ancora una volta dal deserto libico ed ancora una volta Ramesse III riuscì a respingere gli invasori.