In
informatica il
rapid application development (indicato anche con l'acronimo
RAD, letteralmente "sviluppo rapido di applicazioni") è una
metodologia di sviluppo del software introdotta inizialmente da
James Martin negli
anni ottanta. Questa metodologia coinvolge modelli di sviluppo iterativi, la costruzione di prototipi e l'utilizzo di strumenti
CASE. Solitamente questo approccio allo sviluppo comporta compromessi tra
usabilità, funzionalità e velocità d'esecuzione.