Il
ritiro è una variazione di volume che subisce il
calcestruzzo durante la fase di
presa e di
indurimento causata dalla progressiva eliminazione dell'acqua contenuta nella pasta cementizia.
Tale fenomeno è indipendente dal carico, poiché interviene anche in assenza di carichi applicati, e determina una contrazione (
shrinkage in inglese) del getto, ovvero un rigonfiamento (
swelling), a seconda che, dopo la scasseratura, la maturazione avvenga rispettivamente in aria insatura di vapore o in acqua.
Pertanto si differenzia dalla
deformazione viscosa e dal
rilassamento che invece sono dipendenti dai carichi.
Questo fenomeno è tanto più marcato quanto più rapida è la perdita d'acqua dalla massa e determina l'insorgere di fessurazioni con conseguente ripercussione sulla
durabilità del conglomerato.
Per strutture esposte in un ambiente con
umidità relativa superiore al 95% in maniera permanente il ritiro è praticamente nullo e, come già accennato, tale fenomeno si inverte diventando a carattere espansivo se la struttura è immersa in acqua.
Il ritiro e il
fluage rappresentano le
deformazioni differite del calcestruzzo; nel caso del ritiro si parla di deformazione differita nel tempo a struttura scarica.