Biografia
Nasce a
Parigi, in
Francia, il 18 agosto del
1933, figlio di Ryszard Polański (nato Ryszard Liebling), uno
scultore e
pittore polacco di origine
ebraica, e di Bula Katz-Przedborska, una casalinga
russa, nata da una famiglia
ebraica convertitasi al
cristianesimo quando lei non aveva che 10 anni; entrambi i genitori si dichiaravano
agnostici. Nel
1936, a causa del crescente
antisemitismo pericolosamente diffusosi nel
paese d'oltralpe, i Polański si trasferirono in
Polonia, stabilendosi più precisamente a
Cracovia, città d'origine del padre. In seguito all'
invasione nazista della Polonia, Roman e la sua famiglia vennero rinchiusi nel
ghetto della città, dal quale egli, tuttavia, riuscì a fuggire. La madre venne deportata nel
campo di sterminio di
Auschwitz, dove morì, mentre il padre riuscí invece a sopravvivere al
campo di concentramento di Mauthausen. Prima di essere deportato, Ryszard organizzò il salvataggio di Roman, versando una consistente somma di denaro ad una famiglia cattolica che avrebbe dovuto tenerlo nascosto. Questa, in seguito, lo “cedette” ad una famiglia di contadini cattolici presso i quali Roman rimase fino alla liberazione della Polonia ad opera dell'Armata Rossa. Per questo motivo il futuro regista dichiarò di essere stato cattolico tra i 10 e i 15 anni di età, abbandonando successivamente ogni fede e dichiarandosi
ateo.