La
striscia di Arabat (in
russo Арабатская стрелка,
traslitterato in
Arabatskaja strelka; in
ucraino Арабатська стрілка, taslitterato in
Arabatska strilka; in
tataro di Crimea Arabat beli, chiamata anche
Lingua di Arabat e, letteralmente,
Lancetta di Arabat, e comunemente
ortografata erroneamente come
Arabatskaja Strelka in
russo ed
Arabats'ka Strilka in
ucraino) è rappresentata da una sottile linea di terra che separa dal
mare d'Azov, da sud a nord, un ampio sistema di
lagune, poco profondo e molto
salato, denominato
Sivaṣ o “Mare Putrido“ od anche "Mare Marcio", per la presenza d'
acqua marina stagnante, dato lo scarso ricambio operato dalle deboli
correnti marine.
Altra denominazione per indicare ancora il fine
cordone litoraneo costituito dalla lunga e sottile linea o banda di terra che unisce sud e nord tutta la parte orientale della
Crimea, è quella di "Freccia d'Arabat" per la sua conformazione fisica e l'aspetto geografico che ne risulta.