Il
sufismo o
tasāwwuf è la forma di ricerca
mistica (da
mysticos, cioè "pertinente l'iniziazione") tipica della cultura
islamica. Da coloro che ne fanno parte, cioè i
sufi, viene considerata la dimensione mistica dell'islam. Secondo il parere di alcuni studiosi, il sufismo in realtà sarebbe la continuazione di una preesistente e perenne
filosofia dell'esistenza, nata prima dell'islam, la cui espressione circola all'interno di questa religione. Altri sostengono invece la natura prettamente islamica del sufismo;
Titus Burckhardt, per esempio, respinge l'idea che il sufismo sia originato da fonti non-islamiche, facendo notare come non esistano elementi per ritenere che la catena di filiazione dei maestri sufi (
silsila) non risalga direttamente a Maometto; e che, se il sufismo non fosse originato dall'
Islam, non ci sarebbe modo per i suoi appartenenti di appoggiarsi al simbolismo
coranico durante la ricerca spirituale ed esoterica. Sebbene non neghi del tutto influenze di elementi preislamici - che comunque non potevano essere, per una semplice questione di coerenza interna, estranei alla natura teologica dell'Islam - ridimensiona la portata che questi ebbero sul sufismo. In definitiva, per
Burckhardt il sufismo si è generato dagli insegnamenti tramandati dal Profeta.