Biografia
Nel 1895, a 15 anni, lasciò la natia
Bivona (
Sicilia), per emigrare a New York insieme al compaesano
Salvatore Cinà.
In seguito i due si trasferirono a Tampa (
Florida); lì la sorella di Giglio si sposò con lo stesso Cinà.
Assieme al cognato lavorò per circa otto anni in una fabbrica di sigari: in questi anni diventò un uomo d'onore della famiglia di Tampa, insieme al cognato.
Nel
1904 tornò a New York, dove, insieme a Cinà, acquistò una fattoria, la cui proprietà consisteva di circa 42 ettari. Giglio divenne uno dei più spietati killer della
cosca mafiosa della
famiglia Morello.
Nel
1909 il bivonese vendette una quota della sua fattoria a Giuseppe Palermo, originario di
Partanna (TP); sempre in quel periodo venne sospettato dai servizi segreti americani di essere uno degli uomini chiave nella
contraffazione e nello smercio di dollari falsi.
Nel gennaio
1910 Giglio venne arrestato insieme a
Salvatore Cinà e ad altri membri della cosca (uno dei principali complici di Giglio e del Cinà,
Antonio Cicala era già stato arrestato il 15 novembre 1909): l'accusa era quella di fabbricazione e smercio di dollari falsi su scala nazionale. Venne condannato a 12 anni di carcere, ma fu rilasciato sulla parola dal penitenziario di Atlanta il 21 febbraio
1915.