Biografia
Dopo gli studi scientifici e di
greco e di
francese, si dedicò alla
filosofia. Per tre semestri studiò la
filologia e le scienze a
Gottinga con
Lichtenberg e legge
Kant, le cui tre critiche influenzarono rispettivamente la sua grammatica, la sua antropologia e la sua estetica. Humboldt fu amico di
Goethe e soprattutto di
Friedrich von Schiller. Viaggiò in Spagna e nei paesi baschi, dove ebbe l'occasione di mettere in pratica, con centocinquanta anni di anticipo, i principi della descrizione
linguistica moderna: lo studio delle lingue a livello sincronico, lo studio descrittivo e non prescrittivo, l'importanza delle categorie grammaticali, descrivendo i fenomeni propri della lingua in esame. Più tardi (1827-1829) tenterà un ripensamento generale della grammatica universale, che si caratterizza per la messa in luce dei valori
fonosemantici del linguaggio. Fu al servizio dello
Stato prussiano come funzionario fino al
1819 soprattutto in veste di diplomatico in
Francia. Come ministro prussiano dell'educazione (1809-1810), riformò profondamente il sistema scolastico, influenzato in questo dalle idee di
Johann Heinrich Pestalozzi, fondò l'
Università Humboldt di Berlino e fu rappresentante della
Prussia con
Hardenberg al
congresso di Vienna. Ebbe un'azione determinante in seno al governo fino al
1819 quando si ritirò in ragione della sua opposizione alle idee reazionarie allora predominanti. Si dedicò allora essenzialmente allo studio della lingua.