Attivo al cinema ma soprattutto in
teatro (vincitore di tre
Tony Award), dopo gli esordi a
Hollywood nei primi
anni cinquanta, divenne famoso nelle cronache per essere uno dei dodici personaggi dello spettacolo inseriti nella "lista nera" (
Hollywood blacklist) durante gli anni del
Maccartismo: dopo la sua testimonianza davanti alla
Commissione per le attività antiamericane (HCUA), la sua attività cinematografica s'interruppe per una quindicina d'anni.