L
'antiproibizionismo è una corrente politica che contrasta le limitazioni delle libertà personali (
proibizionismo) operate per via legislativa. Il principale campo di influenza del pensiero antiproibizionista, sebbene non l'unico, è quello della
droga. In tale settore la contrapposizione a livello politico è tra i sostenitori della proibizione, ossia la messa al bando del consumo, e i sostenitori della legalizzazione o della liberalizzazione. Per gli antiproibizionisti, inoltre vietare è uno stimolo e un favoreggiamento dell'illegalità e della criminalità organizzata, come è avvenuto, ad esempio, durante il proibizionismo delle
bevande alcoliche negli Stati Uniti, o in Italia dopo la chiusura delle
case di tolleranza o le leggi proibizioniste sulle droghe. La corrente di pensiero è portata avanti da organizzazioni variegate. Venuta storicamente, almeno nella cultura occidentale, in auge sull'onda dei
movimenti di contestazione a cavallo del
1968 come
Hippy ed
Yippie, e della precedente
Beat Generation come pure di simili periodi di affermazioni
controculturali in varie parti del mondo, si è manifestata col consumo pubblico di droghe leggere durante raduni e manifestazioni di massa.