Circondario del Regno d'Italia. Fu istituito nel Regno di Sardegna nel 1859 con il Decreto Rattazzi, come nuova denominazione della "provincia" sabauda, che corrispondeva all'arrondissementfrancese. Fu esteso alla maggior parte dei restanti territori della penisola in seguito alla loro annessione. L'introduzione dei circondari fu molto irregolare negli ex domini asburgici, dove venne spesso mantenuta la figura del distretto. Venne soppresso come istituzione nel 1927.
Circondario giudiziario. Designa l'ambito territoriale di competenza di un tribunale. Originariamente coincidente con i circondari amministrativi, a seguito delle modifiche intervenute sulle circoscrizioni provinciali dal 1927 a oggi e della riforma dell'ordinamento giudiziario, numerosi circondari comprendono oggi comuni appartenenti a differenti province. Nelle leggi e negli atti dello Stato ancor oggi il termine "circondario" si riferisce implicitamente al territorio e alle città sede di tribunale. Nei capoluoghi di circondario hanno sede ordini professionali e associazioni di categoria e fino al 1996 avevano sede le commissioni tributarie di primo grado.
Circondario marittimo. Il circondario marittimo è una suddivisione amministrativa del litorale italiano. È l'ambito di competenza dell'Ufficio circondariale marittimo e ha normalmente sede in un porto minore.