I
dialetti italiani meridionali (o
meridionali intermedi, o ancora
alto-meridionali) costituiscono, nella classificazione dei
dialetti d'Italia elaborata da
Giovan Battista Pellegrini, una sezione del più ampio raggruppamento dei dialetti centro-meridionali. Il termine "
dialetto" va inteso nella sua accezione di "lingua contrapposta a quella nazionale" e non come "varietà di una lingua". La classificazione
ISO 639-3 individua il diasistema attraverso il codice
nap definito
napoletano-calabrese da
Ethnologue e
italiano meridionale (
South Italian) o, più semplicemente,
napoletano dall'Atlante delle lingue del mondo in pericolo dell'
UNESCO.