Il
dialetto leccese o
salentino centrale è una variante del
salentino e si differenzia dal
salentino settentrionale per la presenza di cambiamenti metafonetici solo parziali. In particolare, si nota il dittongamento in /jɛ/ e /wɛ/ per i soli continuatori di Ĕ,Ŏ seguiti da -/i/, -/u/ (dente-denti vengono resi con
tente-
tienti; buona-buono vengono resi con
bona-
buenu), ma anche qualche esito metafonetico condizionato per i soli continuatori di Ē (mese-mesi vengono resi con
mese-
misi).
Pur con alcune differenze tra un comune e l'altro, il salentino centrale copre la parte meridionale della
provincia di Brindisi e quella centro-settentrionale della
provincia di Lecce. A sud della linea
Gallipoli -
Maglie -
Otranto si è soliti parlare di variante meridionale del salentino, caratterizzato dall'assenza quasi totale di cambiamenti metafonetici.