L'accezione
matematica del termine
distanza ha un significato analogo a quello dell'uso comune, cioè quello della misura della "lontananza" tra due punti di un
insieme al quale si possa attribuire qualche carattere
spaziale. In matematica però questa nozione assume dei caratteri astratti e si basa solo su proprietà formali che ne fanno perdere l'univocità: esistono esempi di insiemi anche comuni come in cui possono essere date infinite definizioni di distanza, tutte soddisfacenti le proprietà generali. Si può dire che in matematica il termine distanza caratterizza strumenti computazionali con alcune caratteristiche comuni, ma utilizzabili per scopi diversificati.