Nelle
mitologie di molte culture compaiono esseri dall'aspetto umano ma di incredibile statura e forza; con un termine originariamente proprio della
mitologia greca, essi sono genericamente detti
giganti. In molte tradizioni
indoeuropee, i giganti sono creature associate all'origine stessa del cosmo, e rappresentano il caos primordiale a cui gli dèi si oppongono (questo tema per esempio ricorre sia nella mitologia greca che in
quella norrena). In genere, i giganti sono rappresentati come esseri di grande forza, estremamente longevi, e spesso anche depositari di una grande conoscenza, e tuttavia immorali e distruttivi. Nel folclore, questa immagine generale si è parzialmente trasformata; i giganti di
fiabe come
Jack e la pianta di fagioli sono stupidi, violenti e
divorano gli esseri umani (specialmente i bambini); le loro caratteristiche sono quasi del tutto sovrapposte a quelle degli
orchi. Esistono infine anche caratterizzazioni atipiche, come quella di
Oscar Wilde, in cui i giganti appaiono intelligenti e amichevoli.